giovedì 5 giugno 2008

In cerca di me


La sensazione che provo di fronte alla schermata di statistiche del mio sito è la stessa di quella che avevo a 19 anni e col primo cellulare mi sorprendevo alla ricezione di uno squillo.
Allora c'era forse meno abitudine ad essere intercettati dal mondo esterno e oscuro, quindi con più sorpresa andavo a vedere il nome o il numero di chi mi avesse cercato.
Certo, adesso sono cresciuto e posso sapere molte più cose di chi semplicemente ha digitato il mio nome e cognome sul web. E casomai la sorpresa è all'inverso: mi sorprende non riuscire a conoscere tutto del mio navigatore anonimo: altezza forma e peso, occupazioni hobby e lavoro, manie perversioni paranoie.
Così rimango insoddisfatto, metto la faccia da "andrà meglio la prossima volta", mi viene in mente a quando facevo lo squilletto di risposta, e sorrido.

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