mercoledì 22 ottobre 2008

Nascita, morte e miracolo in 48 ore: seconda parte

Poi succede che ti accorgi. Libertà e morte della libertà.
Ti salta all'occhio come tutti vogliano, pretendano e ottengano il diritto alla propria libertà. Illimitata. Libertà libera. Come i bambini.
Il diritto alla precedenza, a chiederti dei soldi per un parcheggio, a saltare la fila, a posteggiare ostruendo il passaggio agli altri, a farsi raccomandare, a lavorare il meno possibile.
Sono tutti liberi e ognuno ci si rispecchia in questa formula in maniera esclusiva: gli altri non sono nessuno per godere della stessa libertà, mentre io sono tutti; tutti e nessuno nella stessa persona, nella stessa testa, che è libera secondo nessuno, secondo tutti, secondo lui; secondo chi non si sa e non si saprà mai, ma forse non vale nemmeno la pena di scoprirlo.

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