martedì 8 gennaio 2008

Super Mario Bros è sottopagato


Te lo vedi spuntare da lontano, tutto saltellante, coi baffi che non allungano mai.
Con la salopettina blu su maglia rossa. Maglia della salute o maglia di lana? Non importa. Ciò che è importante è che laddove c’è Mario Bros c’è una fanciulla da salvare. E quindi laddove c’è una fanciulla da salvare c’è un idraulico.
Un idraulico?
Ma perché Mario Bros fa l’idraulico?
Voglio dire, qual è il motivo che spinge un idraulico a combattere con funghetti e tartarughe e lumache e porcospini? Che lo spinge a saltare su tubi enormi, a rompere mattoni, a schiacciare animali, a cadere in buchi senza fine, a saltare su palle di cannoni, a raccogliere spiccioli d’oro per terra, a diventare grande, piccolo, grande, piccolo… ma che vita di merda fa Super Mario Bros?
Cos’è, sottopagato? E allora perché non fa uno sciopero in piazza come tutti?
Ci vuole poco. Ci vuole poco per arrabbiarsi ragionando sulla vita che fa Super Mario Bros.
Per esempio, quando la principessa Sissi è stata rapita, perché nessuno ha chiamato la polizia? Perché tutti gli abitanti di Marioland sono andati da un idraulico? Io non ci dormo la notte su questo pensiero.
E Mario Bros, quando ha ricevuto la notizia, perché non ha detto “Sti cazzi, ditelo a Luigi?” Invece no. Non si è nemmeno tolto la divisa. Ha indossato il berretto, è andato nell’altra stanza, ha detto “Luigi, ci vediamo al 7° livello, adesso devo andare a salvare la principessa Sissi”, così, come se fosse una cosa normale che un idraulico, a fine giornata, vada a salvare una principessa.
Cosa spinge un uomo a un gesto così estremo.
È forse paura? Coraggio? La Nintendo l’ha incastrato? No.
Finalmente ho capito qual è il segreto di Super Mario Bros.
L’amore.
Ma sì, Mario Bros è un uomo con tanti difetti, lui non si cambia mai e puzza di sudore, però crede nell’amore, e per amore è disposto ad affrontare i più ostici degli animali. Lui li schiaccia, prende i gusci di tartaruga e li tira lontanissimo con una forza che è tipica degli idraulici! Per amore vaga per i campi e raccoglie un fiore e con quel fiore… spara. Per amore.
E poi ancora, cammina e trova una stella! E non appena la prende gli comincia in testa una musica che lui non sa bene da dove viene, ma corre con gli occhi accecati di amore, non vede i nemici, non vede i mattoni, non vede un tubo; ciò che è chiaro è che la quella musica è un grido di aiuto della principessa Sissi! E allora Mario corre, corre e suda, sembra un impasticcato e certo non possiamo garantire sulle sostanze che contiene quella stella, però cazzo se funziona!
E in mezzo a questa corsa forsennata Super Mario Bros trova una coda da furetto e vola.
Perché l’amore è così. Un idraulico che vola.
A Mario lo aspetta un viaggio fatto di 10 – 12 livelli, ma alla fine, come sempre, compie la sua missione. E allora il gioco finisce, salva la principessa Sissi, si abbracciano, si baciano, fanno tutto quello che devono fare facendo attenzione a non avere figli; dopodiché Mario torna a casa, così, senza voler niente in cambio, perché lui ama senza avere la pretesa di cambiare lei; e se lei è ancora indecisa perché non vuole ufficializzare la cosa, che faccia pure. Mario non chiede niente. Lui è semplicemente innamorato. Punto.
Ecco. Io adesso forse non ce l’ho più con lui. Dopo tutto questo ragionamento, anzi, devo dire di esserne un po’ invidioso. Sì: mi piacerebbe essere Super Mario Bros.
Bello, semplice, preciso.
Senza problemi di vestiti da mettersi.
Sicuro sul da farsi: il fiore e spari. La coda e voli. Il fungo e cresci. La stella e corri.
Tutto perfetto.
Io invece non lo so a che livello sono arrivato. Potrei anche essere al primo, o al secondo, ma non ho nessuno che me lo dica. E invece scopro di non essermi mai messo in gioco come ha fatto lui.
Però oggi è diverso. Sì, da oggi cercherò di essere come lui. Anzi, mi basta stare un po’ più attento per scoprire che già sto cominciando a pensare come lui. In fondo la mia principessa Sissi, la tuta da lavoro, i nemici, i problemi coi soldi… sto diventando come lui, di più, io sono lui.
Sì, io sono Super Mario Bros, e anche io ho una missione da compiere, quale che sia questo ancora non lo so, ma di certo questo è un nuovo livello che ho appena completato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Si hai ragione lo vedo proprio adesso che era tuo. Complimenti comunque era proprio divertente. Anche il tuo blog è molto grazioso.
SuXkAzZoLa

Anonimo ha detto...

Ehm...
Veramente la principessa si chiama Daisy.
Sissi è quella dei film.

Anonimo ha detto...

XD all'inizio era divertente ma poi hai sparato certe cazzate
Mario bros si fa un mazzo tanto solo per quei 500.000 € a settimana che gli da la nintendo(e per fare cose sporche con peach XD)